The Logical Song: un inno alla libertà di pensiero

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Dougie Thomson, Bob C. Benberg John A. Helliwell, Roger Hodgson e Rick Davies della rockband "Supertramp" nel 1975. [Foto dall’archivio di Michael Ochs/Getty Images]

Vi siete mai soffermati sul testo di questa canzone dei Supertramp, estratto come singolo dal loro iconico album del 1979 “Breakfast in Americae negli anni riproposto da numerosi cantanti sotto forma di cover? Si tratta di un inno alla libertà di pensiero e al contempo una denuncia contro la società moderna, che ci vorrebbe tutti conformati. Un messaggio attualissimo e che fa riflettere. Vediamolo insieme.

The logical song: video e testo della canzone

The logical song parla della società che, con la scusa dell’insegnamento, cerca di conformare le persone sin da bambini. E così l’innocenza del bambino che si affaccia con meraviglia alla vita vedendola come un miracolo si perde. Tutto questo al fine di formare un adulto “sensato, logico, responsabile e pratico”, capace di vivere in un mondo dove bisogna essere obbligatoriamente “affidabile, obiettivo, intellettuale e cinico”. Se una persona prova a chiedersi se questo sia giusto allora viene etichettato come “estremista, liberale, fanatico, criminale”. La società infatti lo vuole “accettabile, rispettabile, presentabile”, in altre parole “un vegetale”, ossia un essere a cui è stato fatto il lavaggio del cervello e che non sa più pensare autonomamente. Molto attuale, come messaggio.

The Logical Song – Testo tradotto

Quando ero giovane
la vita mi sembrava così meravigliosa
un miracolo, era così bella, magica
e tutti gli uccelli sugli alberi
cantavano così felicemente
gioiosamente, scherzosamente mi guardavano
Poi mi mandarono via
per insegnarmi come essere sensato
logico, responsabile, pratico
e mi mostrarono un mondo
in cui potevo essere così affidabile
obiettivo, intellettuale, cinico
Ci sono volte in cui
tutto il mondo è addormentato
le domande sono troppo profonde
per un uomo così semplice
vi dispiacerebbe, per favore
dirmi cosa abbiamo imparato?
So che può suonare assurdo
ma per favore ditemi chi sono
E dico: – Ora stai attento a quello che dici
o ti chiameranno estremista
liberale, fanatico, criminale
potresti sottoscrivere con il tuo nome?
Ci piacerebbe sapere se sei accettabile
rispettabile, presentabile, un vegetale
O scopriamolo, sì
Di notte, quando
tutto il mondo è addormentato
le domande sono troppo profonde
per un uomo così semplice
vi dispiacerebbe, per favore
dirmi cosa abbiamo imparato?
So che può suonare assurdo
ma per favore ditemi chi sono

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Foto di Gianni Crestani da Pixabay

Com’è nata The Logical Song

The Logical Song è stata scritta da Roger Hodgson, uno dei compositori della band. Il cantante ha raccontato che la canzone è nata dalle domande che si poneva allora su ciò che davvero conta nella vita. “Ci insegnano come dobbiamo comportarci durante tutta l’infanzia, ma raramente ci viene detto qualcosa sullo scopo più profondo della vita. Passiamo dall’innocenza e la meraviglia dell’infanzia alla confusione dell’adolescenza, che il più delle volte sfocia nella totale disillusione da adulti. Così molti di noi passano la vita cercando di ritornare a quell’innocenza iniziale. Credo che sia attuale ancora oggi: ciò che insegnano a scuola è tutto molto bello, ma che dire di ciò che non insegnano e che crea così tanta confusione nel nostro essere? Non veniamo davvero preparati per la vita, non ci viene insegnato a capire chi siamo veramente dentro“.

In una delle ultime interviste fatte ad Hodgson, il cantante ha spiegato: “Quando ho scritto The Logical Song avevo 29 anni. Cercavo risposte. La domanda cruciale in quella canzone era: “Per favore dimmi chi sono”. Adesso ho 62 anni, e ancora non ho tutte le risposte. Sapevo però che c’era qualcosa di più profondo là fuori, un luogo di pace, e alla fine l’ho trovato”.

Il Team di BreakNotizie

 

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