Ritrova la concentrazione con la tecnica del mandarino

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Questo periodo, complici l’ansia e i tanti pensieri che si accavallano, può succedere di non riuscire a trovare la concentrazione per il lavoro da casa o per lo studio. Ecco una semplice tecnica che funziona.

Rimanere concentrati è una condizione necessaria per il lavoro e lo studio: nonostante tutto l’impegno possibile, in mancanza della giusta concentrazione si rischia di perdere tempo inutilmente e non concludere nulla, o peggio, commettere degli errori. Esistono, però, delle tecniche studiate apposta per mantenere il focus e portare a termine con successo i compiti che ci eravamo prefissati. Una delle più famose si chiama tecnica del mandarino, che consta di una sequenza di visualizzazioni che portano gradualmente al raggiungimento di uno stato profondo di concentrazione. Vediamo come funziona.

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Photo by Jonathan Pielmayer on Unsplash

Tecnica del mandarino: come si applica

Mettere in pratica questa tecnica di concentrazione è molto semplice e richiede pochi step e un po’ di immaginazione.

  • Seduti sulla sedia, con i piedi che poggiano sul pavimento, fate tre respiri profondi.
  • Ora immaginate di stringere nella mano un mandarino. Occorre concentrarsi sui dettagli e immaginarne il profumo, la sua temperatura, il peso e la consistenza. Continuando a immaginare il mandarino, passatelo da una mano all’altra, per coglierne meglio ogni dettaglio.
  • Immaginate quindi di prendere il mandarino con la mano destra (o sinistra se si è mancini) e di posarlo dietro il capo, all’altezza della nuca. Il mandarino non rotola giù, galleggia tra nuca e collo. Ad occhi chiusi, concentratevi sul vostro stato fisico e mentale. Il mandarino è sempre al suo posto, e probabilmente avvertirete un diffuso senso di rilassatezza.
  • Immaginate che il proprio campo visivo si espanda, abbracciando tutto ciò che ci circonda, come se fosse possibile osservare l’ambiente in cui vi trovate a 360°. Ed è qui che bisogna riaprire lentamente gli occhi. Perfettamente concentrati e pronti a mettervi al lavoro.
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Foto di Andrea Piacquadio da Pexels

I benefici della tecnica del mandarino

Non solo concentrazione: questa tecnica è utile su più livelli in quanto è capace di migliorare la memoria, aumentare la creatività ed è preziosa anche nella pratica sportiva poiché aiuta ad aumentare la coordinazione. Le tecniche di concentrazione necessitano di allenamento per funzionare, quindi se la concentrazione non “arriva” subito, non scoraggiatevi. Provate la tecnica con costanza, ogni giorno e noterete che diviene via via più facile, quasi automatico. Non resta che provarla!

Altri consigli per mantenere alto il livello di concentrazione

Oltre a testare la tecnica del mandarino, si possono adottare anche dei piccoli accorgimenti per limitare le distrazioni esterne. Come? Ad esempio eliminando il rumore di fondo generato da radio, cellulari e TV, spegnendoli o silenziandoli temporaneamente. Anche l’ambiente in cui si studia o lavora incide moltissimo sulla capacità di concentrazione: una scrivania ordinata e con spazi funzionali all’attività possono fare la differenza.

Da non sottovalutare, inoltre, il proprio stato fisico ed emotivo: se si è affaticati e stanchi è normale non riuscire a trovare la giusta concentrazione. Meglio quindi cercare di bilanciare nel modo giusto i tempi di studio e quelli di riposo, magari prevedendo delle piccole pause da 5 minuti ogni mezz’ora. Questa strategia limiterà i cali d’attenzione e renderà lavoro e studio più proficui. Infine, bisogna saper scegliere i momenti giusti per studiare o lavorare: meglio evitare di mettersi alla scrivania subito dopo i pasti. In questi casi, infatti, poiché il corpo è impegnato nella digestione, la capacità di concentrazione è bassa. Meglio optare per la mattina e il tardo pomeriggio; aiuta molto anche capire in quale momento della giornata si riesce a raggiungere la massima concentrazione e sfruttarla per le proprie attività cognitive.

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Il Team di BreakNotizie

 

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