Ritorno all’Eocene: il possibile effetto dei cambiamenti climatici sulla Terra

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Il preoccupante aumento delle concentrazioni di carbonio potrebbe far tornare la Terra all’Eocene: la dichiarazione dello scienziato James Anderson.

Secondo James Anderson, professore di chimica atmosferica dell’Università di Harvard, il clima terrestre è sempre di più simile a quello dell’era geologica denominata Eocene, compreso tra 58 e 27 milioni di anni fa, quando non era presente il ghiaccio nelle calotte polari. Secondo l’esperto, a causa dell’inquinamento da carbonio, il clima terrestre potrebbe subire una profonda trasformazione, di fatto già lentamente ma inesorabilmente in atto.

Condizioni climatiche di 27 milioni di anni fa

Le percentuali di carbonio presenti attualmente nell’atmosfera hanno raggiunto dei livelli che il nostro pianeta non registrava da ben 27 milioni di anni. I repentini aumenti di concentrazione di anidride carbonica stanno spingendo il clima terrestre verso un secondo Eocene, seconda epoca geologica del periodo Paleogene durante la quale il ghiaccio era assente ai poli, le profonde correnti oceaniche erano eccezionalmente calde e le temperature all’equatore e nelle calotte erano quasi simili. Le regioni polari erano calde e le foreste temperate raggiungevano quasi i poli, mentre le foreste pluviali, per via delle frequenti piogge, si estendevano sino al 45esimo parallelo. La temperatura degli oceani era più alta di 10°C rispetto a quella attuale ed il vapore acqueo presente nell’atmosfera si traduceva in tempeste estremamente violente.

ritorno-alleoceneLa Terra nell’era geologica dell’Eocene

Il futuro del pianeta Terra

Lo scienziato, conosciuto soprattutto per aver dimostrato i danni dei clorofluorocarburi all’ozono, ha spiegato in dettaglio cosa comporterebbe ritornare una situazione geologica come l’Eocene. A sua detta non sarebbe possibile recuperare la situazione solamente con la riduzione da parte dell’uomo delle emissioni di anidride carbonica. Sarebbe necessaria, invece, una trasformazione radicale dell’industria e un acceleramento degli sforzi per porre fine all’inquinamento da carbonio, eliminandolo dall’atmosfera. Tenendo conto del tasso attuale, i livelli di CO2 dell’Eocene potrebbero essere raggiunti entro pochi secoli, sebbene altri studi smentiscano come unico responsabile dell’aumento delle temperature del periodo la sola concentrazione di anidride carbonica.

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Il Team di BreakNotizie

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