Partire a febbraio: le 5 mete da non perdere

1021
partire-a-febbraio

Ritagliatevi un po’ di tempo per ricaricarvi e regalatevi un viaggio questo mese. Avrete l’opportunità di scoprire luoghi incontaminati in un periodo di calma e di godere delle esperienze più varie senza spendere una fortuna.

Gennaio ormai è alle spalle e con esso il ricordo delle vacanze natalizie ma al contempo le vacanze estive sono ancora molto lontane. Che fare allora per sfuggire alla grigia routine quotidiana? Fare i bagagli e partire! È possibile farlo anche a febbraio: vicino o lontano, vediamo le 5 destinazioni ideali per un break  anche senza poco preavviso.

Ibiza

Se desiderate visitare le Baleari ma senza imbattervi nella folla e nella follia della frenetica movida, febbraio è il mese che fa per voi. Questa isola in bassa stagione offre un viaggio meditativo, adatto a chi è alla ricerca di una pausa rigenerante e rilassante e senza soffrire troppo il freddo, dal momento che le temperature medie si aggirano fra i 10 e i 16°C. Una vacanza benessere è proprio quello che ci vuole per un break mordi e fuggi all’insegna del relax. Le strutture specializzate in questo settore sono numerose, situate in genere accanto a piste ciclabili e da jogging, con servizi extra come personal trainer, chef specializzati in cucina dietetica e ritiri di yoga. Ibiza, però, regala anche scorci di natura mediterranea impagabili fra pinete, insenature e scogliere, un background perfetto per gli appassionati di trail running.

Portogallo meridionale

Bel tempo e prezzi bassi: ecco due motivi validi per partire nella regione sud occidentale d’Europa. Questa zona, infatti, vanta inverni brevi, raramente rigidi e le suggestive spiagge dell’Alentejo e dell’Algarve regalano un’occasione per lunghe passeggiate a piedi o in bicicletta. La destinazione è già di per sé low cost ma la bassa stagione riduce ulteriormente i prezzi. A febbraio, in Portogallo, con una temperatura media di 16°C è già primavera e si può già ammirare l’onirico spettacolo dei mandorli in fiore. Non perdetevi le pianure ricoperte di querce da sughero, le dolci colline di Monsaraz e la città moresca Évora.

Capo Verde

Questo arcipelago composto da dieci isolette vulcaniche è stato soprannominato “i nuovi Caraibi” ma la sua posizione geografica e le sue influenze culturali lo rendono un luogo unico al mondo. Appartenente al continente africano, situato nel mezzo dell’Oceano Atlantico a circa 1000 km dal Senegal, Capo Verde è stato fortemente influenzato da Brasile e Portogallo. Qui troverete incantevoli spiagge sabbiose, locali notturni pieni di vita, soprattutto nelle isole di São Vicente e Sal e uno scenario naturalistico adatto per le escursioni. Da non perdere, a tal proposito, il vulcano di Fogo, le montagne di Santo Antão e il Pico.

L’arcipelago ha temperature calde tutto l’anno, che variano fra i 26 e i 30°C, l’ideale per una pausa al caldo in questo periodo. Il mese di febbraio, inoltre, è uno dei più ventosi e questa peculiarità rende Capo Verde il luogo ideale per gli amanti di surf, kitesurf, windsurf e barca a vela.

Repubblica Dominicana

La Repubblica Dominicana è capace di accontentare i gusti i tutti. Dai pittoreschi villaggi di pescatori, con alloggi spartani per veri avventurieri a rifugi romantici in alberghi di lusso per coppie o sistemazioni “all inclusive” per famiglie. Da non perdere la visita alla vetta più alta dei Caraibi, Pico Duarte, con i suoi 3090 metri di altezza, la città di Santo Domingo e lasciatevi trascinare dal ritmo del merengue, che qui ha avuto i suoi natali. In questo periodo la natura offre ai visitatori il magnifico spettacolo delle megattere che si riuniscono nella Bahía de Samaná per la riproduzione. L’itinerario ideale? Partite da Samanà alla ricerca di balene e piccole calette selvagge, proseguite per Cabarete, raggiungete Jarabacoa tagliando a sud dalle montagne e terminate la vostra avventura a Santo Domingo.

Cambogia

Nel mese di febbraio la Cambogia ha un clima magnifico, assolato e senza pioggia e con una temperatura media di 27°C. Una visita tra i templi dell’antica Angkor è d’obbligo. Il vasto complesso architettonico patrimonio dell’UNESCO fra santuari nascosti nella giungla, edifici avviluppati dai rami d’albero e bassorilievi di rara bellezza saprà regalarvi emozioni uniche. Non dimenticate Tonlé Sap: si tratta del lago d’acqua dolce più esteso del sud est asiatico; qui si può salpare con una barca e visitare i villaggi galleggianti costituiti da caratteristiche palafitte come Kampong Phluk e godere di uno stralcio dell’autentico volto della Cambogia.

Meritano una visita anche il museo nazionale di Phnom Penh, un imponente edificio rosso in puro stile khmer immerso nella pace e nel verde di alberi e piante tropicali; all’interno del palazzo si trova la più ricca collezione di sculture khmer, oltre 5 mila pezzi fra cui statue millenarie che riproducono divinità induiste e buddiste. La Cambogia, però, è anche spiagge e relax: rilassatevi sugli splendidi litorali di Kep, Sihanoukville o Koh Rong, dalle cristalline acque turchesi.

Il Team di BreakNotizie

Leggi anche:

Viaggio nel cuore dell’Estremo Oriente: la Thailandia

Alla scoperta di Cuba, l’Isla Feliz paradiso dei Caraibi