Mercato dell’auto in aumento a dicembre 2015, ma sono in calo le vendite per auto a Gpl e metano

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Il mercato dell’automobile nel corso del 2015 ha continuato nel suo andamento positivo, che si è tradotto in un nuovo aumento a due cifre percentuali. Un aumento che, se ha fatto gioire i costruttori, ha però evidenziato un aspetto singolare, cioè quello del netto calo delle vendite sia delle auto alimentate a gas che di quelle alimentate a metano.

Le cifre disponibili a fine 2015 parlano infatti di un aumento significativo per le auto con combustibili tradizionali, benzina e gasolio, che nel complesso hanno venduto il 18% in più rispetto all’anno precedente, mentre le cifre di autovetture a gas e a metano sono in picchiata. Per quanto riguarda le prime, si tratta di un – 20,8%, mentre, ancora più drastico è stato il calo per quelle a metano che hanno fatto registrare un – 31,8%.

Questo dato fa capire senza alcun dubbio di sorta, come mai in Italia continui ad essere così grande il problema relativo all’inquinamento ed alla presenza di polveri sottili nell’aria, sempre più segnalata dalle varie centraline di controllo dislocate nei vari centri urbani. Per le auto “eco-friendly” come sono quelle alimentate a gas ed a metano, dovrebbero esistere dei sostegni economici da parte del governo, proprio perché inquinano molto meno di quelle a combustibili tradizionali, ed inoltre Gpl e metano hanno un costo unitario più basso. Pensando che nel nostro Paese, ogni anno sono migliaia i morti causati direttamente o indirettamente dall’inquinamento, si capisce come la diminuzione delle vendite di questo tipo di autovetture sia un fatto altamente negativo.

Una delle cause per cui si è assistito ad una contrazione così drastica delle vendite di vetture a gas od a metano, è il calo del prezzo del petrolio, che è tornato quasi ai minimi storici, senza che se ne veda all’orizzonte un nuovo aumento, anche per la contrarietà da parte dei Paesi produttori a diminuire il ritmo di estrazione. Da questo fatto, gli automobilisti italiani hanno tratto la convinzione che le auto più ecologiche non fossero più convenienti, ed hanno nuovamente spostato le loro attenzioni sulle auto alimentate con combustibili tradizionali, che offrono anche una maggiore varietà di scelta, sia come modelli che come cilindrate.

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Questo aspetto è stato sottolineato anche da Massimo Ciuffini, coordinatore dei “progetti mobilità Fondazione per lo sviluppo sostenibile”, il quale ha dichiarato che le scelte dei consumatori sono state determinate da un inganno, in quanto al calo del prezzo del petrolio, è collegato anche quello di Gpl e metano, per cui la convenienza ad acquistare auto ecologiche non si è ridotta. Secondo Ciuffini molte perone non sono però informate di questo fatto.

Andando a vedere nel dettaglio i dati relativi al solo mese di dicembre 2015, mentre per le auto a Gpl il calo è stato inferiore all’1%, fermandosi allo 0,8%, per le auto a metano il dato di calo fa veramente paura, raggiungendo l’11%. Una situazione che continua a peggiorare e che necessità di provvedimenti urgenti se si vuole fermarla.

Un primo passo è stato fatto mediante una bozza di provvedimento che propone l’esenzione dal bollo auto per tutti i proprietari di auto a basso impatto ambientale, includendo quindi anche le ibride e le elettriche. Un provvedimento che potrebbe davvero risultare utile per invertire il trend di questo ultimo anno, e ridare fiato alle vendite di auto a Gpl ed a metano.

Il Team di BreakNotizie