La frutta e verdura di stagione da comprare a gennaio e febbraio

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Ecco una guida all’acquisto per scoprire la frutta e la verdura di stagione da portare in tavola questo periodo.

Le verdure

Finocchi

Si tratta della verdura meno calorica in assoluto, dalle proprietà digestive e diuretiche. Si può distinguere in finocchio femmina e finocchio maschio: il primo si caratterizza per una forma allungata ed affusolata; ha un sapore deciso e un profumo intenso, che ricorda i finocchi selvatici e si presta alla cottura. Il finocchio maschio invece rimane rotondeggiante e panciuto ed ha un sapore più dolce e delicato, perfetto per essere consumato crudo, così com’è o in insalata. Quando si acquistano i finocchi occorre fare attenzione al fusto, che deve essere bianco e privo di ammaccature mentre le ramificazioni devono essere verde chiaro. Meglio conservarli al fresco e consumarli entro una decina di giorni, eliminando le costole esterne più grosse e coriacee.

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Carciofi

Dal gusto delicato e dalla consistenza piacevolmente croccante, il carciofo è un ortaggio versatile, che si presta in cucina a molte preparazioni. I carciofi più freschi presentano le foglie compatte, chiuse e senza ammaccature. Il gambo, dal gusto dolciastro, deve essere poco rugoso e di colore chiaro. I carciofi possono essere conservati in frigorifero sino a 2 giorni, oppure con i gambi immersi nell’acqua per breve tempo in un ambiente fresco.

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Sedano

Leggero, antinfiammatorio e diuretico, il sedano può essere consumato sia cotto che crudo. Ne esistono due varietà principali: quello bianco, ottimo per l’insalata, e quello verde, perfetto per preparare salse, brodo e bolliti. La sua forma deve essere compatta ed al tatto deve essere carnoso e sodo. È un ortaggio abbastanza resistente, che si conserva sino ad una settimana.

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Radicchio

Questa particolare varietà di cicoria si caratterizza per il suo colore rosso scuro con striature bianche. Ottimo sia crudo che cotto, il radicchio ha un sapore amaro ma delicato ed una consistenza croccante. Meglio prediligere i cespi compatti, con foglie carnose, dal colore vivace ed intenso. Il radicchio, da cotto, si mantiene per 2 giorni mentre da crudo sino a 5 giorni.

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Spinaci

Naturalmente ricchi di ferro ed altri preziosi minerali, gli spinaci freschi si riconoscono per il colore verde brillante ed uniforme delle foglie e dai gambi integri e forti, privi di fioriture. Attenzione poiché si tratta di un ortaggio molto delicato e sarebbe preferibile consumarlo il giorno stesso che lo si acquista.

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Rapa

È la parte radicale delle famose “cime di rapa” ed è particolarmente diffusa in Campania, Lazio e Puglia. Presenta una forma tondeggiante ed un colore bianco dalle striature violacee. In cucina viene impiegata prevalentemente cotta, nelle minestre oppure condita con burro o olio. Può essere conservata in frigo, dove si mantiene bene sino a 2 settimane all’interno di un sacchetto forato di carta.

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La frutta

Mele Granny Smith

Dal colore verde intenso, le Granny Smith hanno la buccia spessa e lucida e una polpa succosa. Si contraddistinguono per il loro sapore acidulo e la consistenza particolarmente croccante. Al momento dell’acquisto la mela non deve presentare ammaccature o aree cedevoli al tatto. Si conserva a temperatura ambiente per oltre 7 giorni.

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Arance e mandaranci

I primi mesi dell’anno sono il periodo migliore per gustare questi agrumi dal prezioso contenuto di vitamina C. Meglio optare per dei frutti di peso consistente, dalla scorza tesa e sottile, di color arancio intenso. Le arance, si conservano per oltre una settimana se lasciate in un ambiente fresco e asciutto. I mandaranci, invece, durano anche 10 giorni se tenuti in frigo, nello scomparto di verdura e frutta.

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Banane

Il frutto tropicale più amato è anche una ricca fonte di potassio. Va scelta in base al grado di maturazione: mentre le banane acerbe si distinguono per la buccia tendente al verde e per la consistenza turgida e soda, quelle mature sono interamente gialle, profumate, dalla polpa più morbida e possono presentare anche delle macchie sulla buccia. Quale banana scegliere? Dipende dal vostro gusto: quelle mature sono più dolci, mentre le meno mature hanno un retrogusto più aspro ma piacevole. L’importante è non eccedere ai due estremi: nel caso di banane troppo acerbe avremo infatti la fastidiosa sensazione di lingua “allappata” mentre assaggiando una banana troppo matura potremmo percepire uno sgradevole sapore di alcol. Da conservare a temperatura ambiente e mai in frigorifero, dove rischiano di diventare nere e mollicce.

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Il Team di BreakNotizie

 

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