I delfini lasciano doni sulle spiagge: sentono la mancanza degli esseri umani?

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[Fonte immagine: Shutterstock - Autore: Andrea Izzotti]

Succede in Australia, dove in alcune spiagge deserte per via del lockdown i delfini hanno preso l’abitudine di lasciare sulla riva conchiglie, coralli e pesci. Qual è la causa di questo comportamento?

Il lockdown prosegue in molte parti del mondo, e la lontananza dell’essere umano dall’ambiente naturale sta creando nel regno animale dei comportamenti curiosi. Uno dei più stupefacenti è quello dei delfini della baia australiana di Tin Can Bay, nel Queensland, spiagge normalmente frequentate da numerosi turisti ma ora deserte per via delle norme di sicurezza legate all’emergenza sanitaria. Da qualche settimana i simpatici cetacei hanno preso l’abitudine di avvicinarsi al bagnasciuga e depositare sulle spiagge dei piccoli “regali”: conchiglie, coralli e pesci. I delfini sentono la nostra mancanza e cercano la nostra attenzione?

Il lockdown ha scombussolato la routine dei delfini

La baia da decenni è meta del turismo di massa e i delfini sono abituati a vivere a costante contatto con gli umani e a interagire con loro. L’improvvisa assenza a causa del lockdown deve aver spiazzato queste creature, e in qualche modo destabilizzato la loro routine. L’esperto di cetacei dell’Università del Queensland Barry McGovern descrive questo comportamento come normale per un animale così intelligente e sociale: “Non mi sorprende più nulla sul comportamento dei delfini. Fanno davvero di tutto: sanno usare attrezzi, posseggono una loro cultura, si chiamano persino per nome con dei versi distintivi. Molto probabilmente in questo periodo non stanno semplicemente soffrendo per la mancanza dell’uomo. Gli manca la loro solita routine e un pasto gratuito”.

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Foto di Kerstin Kaufmann da Pixabay

Delfini annoiati

I delfini giocano abitualmente con conchiglie e coralli, tuttavia questa consuetudine durante il lockdown è diventata molto più frequente. A tal proposito l’esperto spiega: “Questi cetacei si divertono con coralli, alghe e qualsiasi altro tipo di oggetti trasportandoli sul rostro [il muso, nda]. Sono abituati ad interagire con gli esseri umani e a essere nutriti da loro. Dal momento che in questo periodo non sta succedendo, probabilmente si annoiano”. Questo insolito comportamento è stato notato anche da alcuni esercizi commerciali che si affacciano sulle spiagge, aperti durante la quarantena. Come ha raccontato sulla pagina Facebook il titolare del bar ristorante Barnacles Cafe: “Il branco ci sta portando regolarmente dei doni, mostrandoci quanto manchi loro l’attenzione delle persone e l’interazione con esse”. La Natura non smette mai di sorprenderci!

Il Team di BreakNotizie

 

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